Cosa fare e come comportarsi per aiutare i nostri famigliari che sono ricoverati in Ospedale.
Prima di svelarvi tutti i migliori accorgimenti e le cose da fare per aiutare al meglio i vostri parenti durante un ricovero in Ospedale, è importante chiarire bene una cosa.
Se vi è capitato ogni tanto di frequentare gli Ospedali, vi sarete sicuramente resi conto che tra medici con le stesse specializzazioni, ci sono alcuni che spiccano di capacità rispetto agli altri.
C’è una caratteristica fondamentale che contraddistingue un medico competente, da uno eccezionale: la sua visione del paziente.
Durante il loro percorso di studi, ai medici viene insegnato di non guardare il paziente semplicemente come una cavia umana, ma di studiarlo e assisterlo nella sua globalità.
Fondamentale per un medico quindi considerare la parte fisica del corpo, ma anche la parte emozionale/psicologica.
Anche noi che siamo legati al paziente dobbiamo tenere conto di questo. Certo, sulla parte fisica non possiamo farci molto, ma possiamo aiutarlo e sostenerlo nella parte psicologica.
Ecco quindi alcuni consigli su come assistere al meglio i nostri famigliari durante un periodo di ricovero ospedaliero.
1- Parla con lui
Quando un nostro caro sta male, faremmo di tutto per farlo stare meglio. Ecco che molto spesso i parenti si trasformano più in Crocerossine, imponendo che la persona venga trattata come vogliono loro.
Nulla di più sbagliato.
In ospedale ci sono dei professionisti specializzati per questo, non ne servono altri. Concentriamoci invece a parlare con il nostro parente, a sentire cosa pensa, cosa prova.
Ascoltiamo quello che vuole dire e raccontarci. A volte un momento di difficoltà può trasformarsi in un momento di vicinanza e unione per la nostra famiglia.
2- Non innervosirti se lui è di cattivo umore.
I ricoveri ospedalieri possono essere molto stressanti per le persone. Lo sapevi che un paziente dopo un operazione, il suo corpo consuma il doppio delle calorie di una persona normale?
Inoltre tra le visite mediche giornaliere, le continue analisi, i compagni di stanza…non rendono la vita facile.
Capita che i pazienti quindi si sfoghino con le persone più vicine a loro.
Non arrabbiarti.
Cerca di capire il perché del suo nervosismo e lascialo parlare.
Lascia che si sfoghi come meglio crede, magari urlando o piangendo; importante è non rispondere negativamente alla situazione, ma comprenderla ed aiutarlo a rilassarsi.
3- Lui non cerca la tua pietà.
Immagina di essere tu ricoverato in ospedale.
Come ti sentiresti se le persone intorno a te provassero pena nei tuoi confronti?
4- Aiutalo a capire il parere dei medici e ad appoggiarli.
Durante le fasi della malattia, c’è una fase dove il paziente prova un senso di repulsione verso le terapie ed il parere dei medici.
Un medico è un essere umano e in quanto tale può sbagliare. Ma certamente le sue competenze non possono esser messe in discussione da persone che non hanno un’esperienza in ambito sanitario.
Per questo, la cosa migliore che possiamo fare è appoggiare il parere dei medici e cercare di spiegarlo al paziente.
5- Vai a visitarlo frequentemente, ma non stressarlo.
Voler stare vicino ai propri parenti che stanno male è giusto.
Anche in questo caso è sempre bene non esagerare.
Restare tutto il giorno in ospedale può infastidire non solo il personale, ma anche il paziente stesso.
Organizza bene gli orari di visite e cerca di concentrarli nei momenti in cui il tuo parente possa averne più bisogno.
6- Programma le visite di amici e familiari.
Stesso discorso vale con le visite di altri parenti e amici.
Cerca di informarti quando le persone verranno a trovarlo e in che orari.
Evita che si presentino tante persone contemporaneamente e limita il numero di visite giornaliere.
Il paziente te ne sarà grato.
7- Evita di stancarti troppo. Trova un alloggio comodo
Infine, non pensare solo al benessere del paziente, ma concentranti anche sul tuo.
Evita di stancarti troppo durante la giornata, al fine di non essere facilmente irritabile con il tuo familiare.
Se devi restare fuori casa per un medio/lungo periodo, trova in alloggio comodo vicino all’ospedale e che abbia le comodità tipiche che hai in casa.
Negli ultimi anni sono nate diverse soluzioni di alloggio vicino agli ospedali, appartamenti ma con le comodità tipiche di un hotel o Bed & Breakfast.
Se dovrai alloggiare fuori per tanto tempo, avere la possibilità di preparasi i pasti in autonomia e una lavatrice per lavare i nostri indumenti faranno la differenza.
Per intenderci, un esempio potrebbe essere la Residenza GB Rossi, vicinissima all’Ospedale GB Rossi di Verona e che può soddisfare appieno le esigenze di soggiorno che ha un familiare di un ricoverato.
In conclusione, è già dura vedere un proprio familiare soffrire per cui il più grande dono che possiamo fargli è mostrare a lui la nostra positività e calma rispetto alla situazione difficile in cui si trova.Quando starà meglio, non potrà che ringraziarvi.