L’Italia è già al vertice dei paesi più gettonati per il turismo.

Un settore emergente è quello del turismo sanitario che, secondo Il Sole 24 Ore, attualmente è un business valutato oltre i 100 miliardi di euro all’anno.

Il fattore principale che ha portato alla nascita di questo turismo è legato al benessere psicologico che il periodo di vacanza regala ai pazienti.

Staccare dalla quotidianità, dal lavoro e decidere di concentrarsi solamente nella cura del proprio corpo influenzano il risultato di guarigione in maniera notevole.

La nostra salute non dipende solamente da come trattiamo il nostro corpo (quindi come mangiamo, dormiamo o dall’esercizio fisico svolto), ma è anche influenzata fortemente dalle nostre emozioni, dai nostri pensieri.

Pensate soltanto che negli ultimi anni, tra i fattori di rischio (quei fattori che possono scatenare la nascita di una malattia) di quasi tutte le malattie è stato inserito lo stress.

Le vacanze sono da sempre un momento di gioia, unione e relax; risultano quindi essere il momento ideale per superare un periodo di malattia.

Decidere di curarsi in un luogo diverso da casa, porta con sé altri vantaggi interessanti.

In primis la possibilità di accedere a strutture sanitarie all’avanguardia.

Ad oggi, i primi centri ad attrezzarsi per il turismo sanitario sono stati gli ospedali principali, principalmente quello che sono sede di reparti specialisti di altissimo livello.

Per quanto riguarda le strutture alberghiere, per il momento non è ancora semplice trovare dei pacchetti di turismo sanitario proposti direttamente dalle strutture.

Noi vi consigliamo di valutare attentamente la scelta sulla base di 3 fattori:
1- distanza dall’ospedale
2- dimensioni delle camere
3- servizi offerti

In primis è fondamentale che l’ospedale sia facilmente raggiungibile in pochi minuti in auto o anche a piedi.

Successivamente, fate la vostra scelta in base alle problematiche del paziente.
Persone che stanno affrontando un periodo di difficoltà, qualora non soggiornassero in ospedale, necessitano per le loro cure di strutture attrezzate con tutti i comfort che hanno a casa.

Non mi riferisco all’accesso per disabili, che è obbligatorio, ma alla possibilità di avere magari un appartamento al posto di una stanza di hotel, di disporre di una cucina e di un frigo, e di poter usufruire di una lavatrice.

Forse per alcuni non sono l’ideale di vacanze che abbiamo in testa, ma nei momenti di malattia l’obiettivo deve restare solamente uno: la guarigione.

Ecco perchè tutte le strutture le Residenze del Cuore, come il Residence Verona Class o l’appartamento GB Rossi nelle immediate vicinanze del policlinico di Verona GB Rossi, presentano tutte le caratteristiche che vi abbiamo appena accennato.